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Come creare un sito da zero
Avete presente quei titoli...."Come avere subito il sito nella prima pagina di Google", oppure...."Posizioniamo il vostro sito in pochi giorni". Ce ne sono migliaia di agenzie che fanno queste promesse.
La domanda è: "Ma ci riescono davvero? E come?"
Premesso che qualunque persona intelligente può capire quanto sarebbe assurdo se qualunque sito, anche mediocre, arrivasse nelle prime posizioni della ricerca, solo grazie a questi "stregoni"....premesso questo, dicevo, il trucco, in effetti, c'è.
Praticamente, ci sono persone, o società, che posseggono molti domini e altrettanti siti con vari argomenti tra quelli più ricercati in rete.
Questi siti sono molto ben posizionati nei motori di ricerca. Mettere in tutti i loro siti, già posizionati, i link del siti del cliente che paga per avere il posizionamento, porta ad una veloce scalata dei motori di ricerca. Dopo che il cliente ha pagato e ammirato il risultato, passato un tempo ragionevole, tolgono il link dai loro siti e....fine della festa. Se il sito non ha i numeri per mantenere, da solo, questa posizione
comprata e non conquistata, la perde in brevissimo tempo.
La morale di ciò è che, per creare un sito di successo, bisogna lavorare e lavorare e lavorare, perchè un buon posizionamento deve essere meritato per la qualità di quello che offriamo e non può essere ottenuto tramite questi espedienti.
Come ottimizzare un sito (cosa serve e cosa no)
Il primo consiglio, quindi e il più importante, è quello di mettere passione e amore in ciò che state creando. I siti di successo, sono quelli che hanno contenuti che piacciono ai visitatori. Più che l'aspetto, quello che conta è ciò che scrivete. Il resto, lo farà il tempo.
Ora, partendo dal presupposto che abbiate già un bel sito, con ottimi contenuti, vediamo quali possono essere le strategie vincenti per ottimizzarlo:
- Link in entrata da fonti autorevoli - sicuramente aiutano ad acquistare autorevolezza, specialmente quelli dai social network e, tra questi, Google+ in prima posizione (il numero delle cerchie, in cui siete presenti, ha, pure, la sua importanza e appare nei risultati di ricerca). Condividete e fate condividere, spesso, le pagine del sito e sempre le nuove pagine. I link in entrata, però, non sono tutti uguali, ci sono link buoni e link cattivi come quelli provenienti da siti con brutta reputazione, o che usano trucchi. I link cattivi, possono farvi perdere tutto ciò che i link buoni vi fanno guadagnare. Attenzione, quindi, a scegliere bene!
- Link in uscita utili all'utente - anche i link in uscita, purchè pertinenti, con approfondimenti utili per i visitatori, danno un valore aggiunto alla pagina. Ricordate di farli aprire in una nuova scheda del browser, per non allontanate i visitatori dal vostro sito. Ricordate anche che i link esterni vanno sempre segnalati. Il visitatore deve essere informato che, cliccando, lascerà il vostro dominio per accedere ad un dominio esterno di cui voi non siete responsabili. Inoltre, per link in uscita pubblicitari, o verso siti di amici, o, comunque, non diretti verso fonti autorevoli, ricordate di utilizzare sempre i tag "nofollow noopener noreferrer", tutti, o alcuni, ove necessario per non incorrere in penalizzazioni da parte di Google. Vedi: Google support
- Link interni, che collegano le pagine del sito e link alla pagina principale da tutte le altre pagine. Volendo, si può scegliere una pagina su cui concentrarli, affinchè acquisti maggiore autorevolezza rispetto alle altre pagine. Questa pagina non dovrà avere link in uscita esterni.
- Parole chiave specifiche....ma non troppo. Prima di tutto, cosa sono le parole chiave (keywords)? Sono le parole, o brevi frasi, che le persone digitano nella barra del proprio motore di ricerca per trovare ciò che è di loro interesse. Per trovare le parole chiave da inserire in una pagina, dovete, quindi, pensare a cosa voi scrivereste per ottenere la risposta ad una data domanda, o la guida per un dato argomento. Le parole chiave devono essere descrittive, ma sintetiche. Va bene scrivere "Come appendere un quadro facilmente", ma non "Come appendere un quadro facilmente sulla parete del salotto". Ogni pagina deve contenere un certo numero di parole chiave nei titoli e nei sottotitoli, affinchè i motori di ricerca indirizzino gli utenti verso il vostro sito. Le parole chiave devono fare parte del contenuto testuale con un senso logico e non devono essere un elenco messo in fondo alla pagina, perchè anche questo potrebbe causare una penalizzazione.
- Evitate i contenuti duplicati e le pagine troppo lunghe difficili da caricare sui dispositivi mobili.
- Aggiornate frequentemente il sito con nuovi contenuti, possibilmente almeno una volta alla settimana. Google penalizza i siti che non si rinnovano.
- Mettete link ad argomenti correlati in fondo ad ogni pagina. Quando il visitatore termina la lettura di una pagina, deve sapere dove andare ed essere invogliato a continuare la navigazione senza lasciare il sito.
- Create contenuti originali, scritti da voi e non copiati. I contenuti copiati non aiutano, anzi, possono essere penalizzanti, specie se violano le leggi del copyright.
- Non nascondetevi! Se avete un sito e volete che ciò che scrivete sia credibile, dovete mettervi in gioco con la vostra faccia, non con un avatar o cose simili. Avere coraggio di mostrarvi e di mettere la vostra firma sotto gli articoli, è una dimostrazione di correttezza e porta le persone ad avere fiducia.
Per finire, fate in modo che il vostro sito sia facilmente e piacevolmente navigabile. Mettete titoli pertinenti nel menù della barra di navigazione. Fate aprire, ogni pagina, con una vostra descrizione, che non deve essere impersonale, ma rivolgersi direttamente alle persone, coinvolgendole.
Una piccola parentesi per quanto riguarda il terribile "
Pagerank"....non preoccupatevene! Per fortuna, sta perdendo, sempre più, importanza. L'algoritmo con cui viene calcolato, è discutibilissimo e si basa per l' 80%, sul numero di link che portano al vostro sito senza prendere in considerazione altri importanti fattori. Ci sono siti molto popolari e nelle prime pagine della ricerca, che hanno un pagerank bassissimo, o inesistente. In pratica, il pagerank non misura la qualità di un sito, nè la sua popolarità e nè, tantomeno, può dimostrare quanto sia apprezzato e considerato.
Detto una volta per tutte.
Il metatag description
Ci sono dei metatag importanti che bisogna sempre inserire. Leggi:
La pagina perfetta
Le immagini
Quando i motori di ricerca scansionano il vostro sito, vedono che ci sono delle immagini, ne prendono atto e passano oltre. Non possono vedere le immagini come se avessero occhi. Per far sì che "leggano" le immagini e le indicizzino, dovete sempre aggiungere il tag ALT (alternate text), che consiste in una breve descrizione dell'immagine stessa. Potete trovare un approfondimento di questo argomento nella guida
Creare un sito da zero - i contenuti.
Anche il nome che date all'immagine ha la sua importanza. È senzaltro più identificativo per l'immagine stessa avere un nome del tipo "fiore-azzurro.jpg", piuttosto che "fz_539.jpg"
Il modo corretto di inserire un'immagine che volete indicizzare, quindi, è simile a questo:
<a href="URLcollegamento"><img src="URLimmagine" alt="Descrizione"><a />
Come pubblicizzare un sito (cose da fare e da non fare)
Dopo aver creato un sito web, quello che si chiedono tutti è: "E adesso....come lo faccio conoscere?". Per chi non lo sapesse,
Google scansiona tutto quello che viene pubblicato in rete e indicizza, automaticamente, ogni nuovo URL, basta dargli il tempo necessario, non occorre impazzire per cercare strani meccanismi. Lo stesso vale per gli altri motori di ricerca, magari con tempi un po' più lunghi. Per velocizzare l'indicizzazione, è possibile utilizzare gli strumenti di
Google Search Console.
Detto questo, vediamo di elencare i punti cruciali:
Sbagliato:
Usare scorciatoie e trucchetti. Affidarsi a servizi di scambio banner e link, o, peggio, servizi che promettono posizionamenti miracolosi (facendosi profumatamente pagare), primo perchè, come detto all'inizio, sono solo illusioni e poi perchè si rischiano grosse e irreversibili penalizzazioni.
I professionisti SEO, seri, esistono, ma sono quelli che danno consigli utili e non quelli che vendono illusioni. Non fatevi ingannare, quindi, da chi spara frasi del tipo:
"Grazie a noi supererete la concorrenza e otterrete il miglior posizionamento sui motori di ricerca". Comprerete solo fumo.
Attenzione, anche, agli aggregatori di notizie. Questi servizi, previa registrazione, pubblicano, nei loro contenuti, pagine del vostro sito, o parti di esse. Può succedere che Google scambi i vostri contenuti per copie dei contenuti di questi siti più autorevoli. Le vostre pagine potrebbero sparire dall'indicizzazione per violazione del copyright.
Quindi,
mai permettere la pubblicazione dei vostri contenuti testuali al di fuori del vostro sito (se non per brevi citazioni indicate chiaramente come tali e riconducibili a voi), ma usare solo link di collegamento.
Giusto:
Usare parole chiave nei titoli e nei sottotitoli. Google legge prima i titoli, poi i sottotitoli in formato "intestazione". Anche le immagini sono importanti, considerato che esiste la ricerca immagini di Google. Date, anche, dei titoli pertinenti alle immagini che caricate e non solo identificativi per voi, perchè Google legge ciò che trova scritto e lo interpreta.
Inserire una breve descrizione del contenuto, come prima cosa, in ogni pagina.
Inviare, regolarmente, la sitemap a: "
Google Search console".
Utilizzare sempre il tag nofollow"
* per i link esterni non autorevoli, per dimostrare ai motori di ricerca che il link è finalizzato ad arricchire il contenuto e non ad influenzare la serp.
Condividere i contenuti sui social. Ottenere molte condivisioni successive, permette notevoli salti in avanti nel posizionamento.
Ottenere molti link in entrata da siti con buona reputazione. Cercare di inserire il proprio link ovunque ci sia la possibilità: siti, forum e, soprattutto su siti autorevoli. I link in entrata sono molto importanti, non tanto per i clik degli utenti che riporterebbero al nostro sito, ma per guadagnare la considerazione dei motori di ricerca.
Mettere una descrizione del sito nella home page, in modo che faccia capire, subito, di cosa tratta il sito.
Inserire, in ogni pagina, link che portano ad altre pagine del sito.
Dare un titolo "accattivante" alle pagine, soprattutto se trattano argomenti comuni e già largamente trattati da altri. Un titolo che attiri l'attenzione e che porti l'utente a cliccare il vostro link, piuttosto che un altro, quando sfoglia i risultati di ricerca.
Titoli e sottotitoli pertinenti, che rappresentino chiavi di ricerca utili all'indicizzazione .
* Il tag "nofollow" serve a comunicare ai motori di ricerca di non seguire quel determinato link. È consigliato utilizzarlo per tutti i link in uscita che non portino a siti autorevoli, soprattutto quelli a carattere pubblicitario, affinchè i motori di ricerca (Google in primis) non pensino che sul vostro sito possa esserci un "commercio" di link al fine di influenzare la serp, cosa che potreste portare a pesanti penalizzazioni. Potete trovare un approfondimento nella guida Creare un sito da zero - i contenuti
Il tag nofollow si inserisce in questo modo:
<a href="https://www.xxxxxxxxxx" target="_blank"
rel="nofollow"><a />
Ci sono altri tag importanti da aggiungere ai link esterni per la sicurezza. Leggi l'approfondimento nella guida:
I contenuti del sito
Cosa fare per farsi trovare dai motori di ricerca
Se intendiamo cosa fare affincè i motori di ricerca mostrino le pagine del sito a chi inserisce una chiave di ricerca, la risposta è: nulla.
Saranno i motori di ricerca a trovare le pagine e i contenuti se utili e pertinenti.
Altra cosa se si parla di indicizzazione. Per indicizzare le pagine del sito serve registrarsi a
Google Search console, come già scritto, creare una sitemap e inviarla.
Leggi anche:
Indicizzazione del sito
Parliamo di SEO
SEO è l'acronimo di
“Search Engine Optimization” e definisce tutte le operazioni utili a migliorare il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca.
Parlando di motori di ricerca, parliamo in primis di Google, che è il più importante.
Google decide, secondo i suoi parametri, quale sia il risultato migliore da presentare quando un utente inserisce una determinata chiave di ricerca.
La SEO si occupa di trovare le soluzioni migliori per rendere un sito utile agli occhi di Google relativamente ad uno o più argomenti contenuti e scalare, quindi la gerarchia della SERP (
Search Engine Results Pages).
In pratica fare SEO significa applicare tutto ciò di cui abbiamo parlato finora, ma con competenza.
Leggi anche:
Velocità e performance di un sito web
Vacanze e calo delle visite
Tutti i webmaster si preoccupano vedendo un improvviso e duraturo calo delle visite. Questa preoccupazione è più che legittima durante l'anno lavorativo, non lo è per quanto riguarda il periodo estivo. Un calo di traffico, anche del 50% e più, può ritenersi normale. La gente va in vacanza e, col caldo, sta di meno al computer e vive di più all'aria aperta. Oltre a ciò, la sera che, in inverno, è spesso dedicata alla navigazione, in estate diventa orario di passeggiate e di altre distrazioni. Naturalmente, la percentuale di calo, dipende anche dai contenuti di un sito. Comunque sia, non spaventatevi! Utilizzate questo periodo di poco traffico per migliorare i contenuti e preparare il sito per quando gli utenti torneranno dalle ferie e la temperatura, più fresca, farà tornare a tutti la voglia di starsene in casa e lavorare al computer.
La stessa cosa può avvenire anche sotto le feste di Natale, a meno che il vostro sito tratti argomenti che riguardano le feste e i regali.
Nella sezione "Strumenti per i webmaster" puoi trovare moltissime soluzioni e risorse da scaricare.
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