Un piccolo borgo del varesotto: Gallarate

In un ventoso mattino di primavera si apre nella sua luce il piccolo borgo di Gallarate. Attraverso i portici si giunge alle vie del centro fiancheggiate da palazzi d’epoca, che inducono a sollevare lo sguardo sulle finestre ad arco, le decorazioni dipinte, gli antichi portali, i balconi retti da colonnati.

Luminosa si spalanca la vista di piazza della Libertà, dominata dalla facciata della Basilica di S.Maria Assunta, resa più slanciata dalle eleganti colonne bianche in rilievo, e dal suo campanile del 1400. Sorta nel 1800, la basilica ospita i bellissimi affreschi di Luigi Cavenaghi e delle interessanti sculture. Ammirevole in particolare è il quadro sullo Sposalizio della Vergine di Cesare Mazzucchelli, uno dei maggiori pittori del 1700.

Subito dopo si incontra la piccola chiesa di S.Pietro, la più antica della città, originaria dell’XI°-XII°sec., in stile romanico, con alcuni elementi gotici, dall’interno a navata unica. Molto bella è l’abside a loggette retta da eleganti colonnine, che coronano anche i lati della chiesa nella parte alta.

Non lontano, attraversando uno svincolo di vicoli, si sbuca in piazza Risorgimento, dove si affaccia il Monastero Benedettino dedicato a S.Francesco, che è affrescato ed ospitato nel convento delle suore di clausura.
Vicino alla piazza di S.Maria Assunta si può svoltare poi in piazza Garibaldi, dove la statua del condottiero che le ha dato il nome domina fiera dall’alto tra i nobili palazzi.

Di questi sorprendono ancora i bei portali impreziositi dalle decorazioni in pietra, i ricami delle belle cancellate in ferro battuto, i colonnati in marmo. Talvolta si aprono stretti vicoli su scorci luminosi tra le vecchie case dai colori tenui, ocra, rosa antico, giallo oro.
Da visitare sono anche il Museo Maga di Arte Moderna e il Museo per gli Studi Patrii, dove si trovano esposti oggetti delle Necropoli preromana e e romana di Golasecca, ospitato all’interno di un affascinante piccolo chiostro.

Eventi e piatti tipici

Prima di lasciare il paese vale la pena assaggiare uno dei suoi piatti tipici, la  “casseula”, oppure la polenta, buonissima, con i suoi vari condimenti. Il dolce tipico invece sono gli Amaretti.
In estate, il 25 luglio, a Gallarate si tiene la “Contrada del Brodo”: è infatti questa saporita bevanda il vero protagonista che viene offerto molto caldo in tazza, con diversi tipi di carne.
In settembre è la volta degli apparecchi fotografici d’epoca, che vengono esposti nel palazzo del Broletto. Infine, per buona parte dell’anno, da novembre ad aprile, si tiene un’intensa stagione teatrale con le compagnie più celebri d’Italia.

Testo e foto di Grazia Paganuzzi
Contattami

Attività e opportunità in zona