Affacciata sulla Riviera di Ponente, poco prima di Imperia, attraversata da un solo carrugio su cui si affacciano le vecchie case a ponte: è questo il vecchio borgo marinaro di Riva Ligure.
Situata tra il verde della collina alle spalle e l'azzurro del mare davanti, questo piccolo paese, un vero boccone, si presenta tuttavia particolarmente suggestivo, dalla vita particolarmente vivace nella stagione estiva e con alcuni aspetti storico artistici interessanti.
Sull'azzurro del mare si allunga il molo di scogli, che delimita i confini del porticciolo di barche , mentre sull'altro lato si snoda la spiaggia di sabbia con pineta.
Il suo unico carrugio è tagliato in due dalla piazzetta su cui si affacciano i negozi e la chiesa parrocchiale di S.Maurizio.
Passeggiando, si scorgono i ponti stretti tra le case, sottopassaggi, verande e scalette ornate da piante fiorite, scorci antichi che si accendono alla luce delle lanterne.
La parrocchiale di S.Maurizio,costruita per sopperire all'insufficienza del Santuario di Nostra Signora del Buon Consiglio, fu terminata alla fine del 1700, grazie alle offerte degli abitanti di Riva.
Si presenta infatti con una facciata barocca, mentre al suo interno sono ospitati i dipinti che raffigurano l'Immacolata Concezione e S.Vincenzo ad opera del pittore Carlo Giuseppe Aicardi di Oneglia, oltre a delle statue di Maragliano.
Il Santuario, invece, venne dedicato alla Madonna del Buon Consiglio, dopo la costruzione della nuova parrocchiale. Originario del 1205, al suo interno conserva ancora degli altari dell'epoca.
Di particolare pregio sono anche una tela del Seicento, posta sull'altare Maggiore, che raffigura S.Maurizio, dipinta da S.Giovanni Battista Cambiaso. Accanto si nota la tomba del poeta Francesco Pastonchi.
Affacciata sulla strada si distingue anche la Torre Barbaresca, che fu costruita per proteggere la costa dai Pirati Barbareschi da cui prese il nome nel XVI° sec.
Questi infatti spesso invadevano Riva ed i paesi vicini commettendo ogni sorta di razzie, come rapire gli abitanti ed incendiare le case.
Nella zona sono stati trovati reperti archeologici. In particolare si tratta dei resti di un edificio di culto paleocristiano (a metà del VI° sec.) col battistero ed una vasca interna ottagonale.
L'insediamento ebbe vita dal IV° al X° sec. d.C., finchè fu sostituito da un monastero benedettino.
L'estate a Riva Ligure è molto vivace: sul lungomare la sera sono frequenti i mercatini dell'Artigianato locale, con ceramiche dipinte a mano, bigiotteria, foulards di tutti i colori, oggetti in pelle lavorati ed altro ancora.
Anche la parrocchiale ha il suo mercatino, che espone permanentemente servizi di cristalli e porcellane d'epoca. A Ferragosto poi sulla piazza si tengono spettacoli e concerti.
Accanto a Riva Ligure, proseguendo sul lungomare si incontra S.Stefano al Mare, un incantevole borgo simile a Riva ma un po' più grande. Entrambi i paesi sono dotati di una ampia spiaggia di sabbia fine.
Infine non si può lasciare questi luoghi senza aver assaggiato la loro focaccia, che si può trovare di tutti i gusti, semplice, al formaggio, alle verdure, e sempre squisita.