C'era una volta un duca che voleva avere un castello e una magnifica piazza come entrata.
Sembra l'inizio di una fiaba, ma è l'inizio di una storia vera: quella che narra come nacquero piazza Ducale e il Castello Sforzesco a Vigevano.
Il duca era Ludovico Sforza, detto il Moro, signore di Milano,che tra il 1492 e il 1494 trasformò la precedente residenza Viscontea di Vigevano in una fortezza, e creò piazza Ducale.
Per il progetto chiamò due tra i più grandi architetti del tempo: Bramante e Leonardo da Vinci.In piazza Ducale, detta anche" il salotto di Milano", perchè qui si trasferì la corte di Ludovico il Moro, si torna indietro nel tempo per la sua atmosfera antica ed elegante, passeggiando sotto i portici, fermandosi ai tavolini di uno dei locali di ristoro per sorseggiare un caffè sotto i vecchi lampioni, mentre si assaporano i ritmi di una vita più dolce e cadenzata.
Ammirevoli sono le decorazioni rinascimentali dei palazzi, il disegno del selciato, composto dalle pietre bianche e nere del vicino Ticino, per non parlare dell'originalissimo disegno architettonico della facciata convessa della Cattedrale S.Ambrogio in stile barocco, del 1680.
Il Castello si raggiunge attraverso una rampa, all'interno dei portici. Le mura ampie coronano l'immenso verde parco. Al loro interno si trovano le Stanze di Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro, nell'area cosiddetta femminile, considerata anche la "nursery" della duchessa, che ospita mobili antichi e collezioni artistiche.
Tra i musei, si trova" La Leonardiana, dove sono esposti importanti progetti e manoscritti di Leonardo da Vinci, tra cui i disegni delle macchine d'acqua e il codice di Vigevano, ma altrettanto importante è anche il celebre Museo della Calzatura.
Si può passare poi lungo la Strada Coperta, che proteggeva il passaggio dei signori. Al di sopra di tutto, infine, svetta la Torre del Bramante, che domina la magnifica piazza.
E' bello passeggiare anche per le strade di Vigevano, all'ombra delle sue antiche chiese e delle belle ville d'epoca, immerse in verdi giardini. Nella sua piazza ogni anno, in autunno, i secoli tornano rapidamente indietro nel Palio delle Contrade, due giorni dedicati alla rievocazione storica ai tempi degli Sforza, con danze e sfilate di dame e cavalieri nei costumi del tempo, che poi continuano coi giochi delle Quintane nel Parco del Castello. Così Vigevano torna a rivivere la sua fiaba.